Broadcasting ideas is not a good idea anymore

Ho guardato poca tv in questi giorni e così ho scoperto soltanto ieri che Qoob, il canale "sperimentale" di MTV trasmesso sul digitale terrestre, ha abbandonato l'etere e continua la programmazione unicamente dal sito.
"Lasciare spazio alle mille possibilità di produzione e distribuzione più tipicamente 2.0" suona un po' come tirare i remi in barca, peccato.
Non ho Sky per sapere come sono gli altri canali tematici, e dato che quello che di MTV si vede in chiaro non è più un canale musicale da un pezzo, la cosa mi dispiace un bel po'. Suppongo sia stata una decisione economica, perché i risultati dal punto di vista artistico e creativo mi erano sembrati notevoli sin dal principio.
Era davvero l'unica tv che potevo tenere anche in sottofondo come una radio, e poi ogni tanto mi ritrovavo in piedi in mezzo alla cucina incantato da qualche cortometraggio assurdo o da un video che ancora non conoscevo. Era l'unico numero del telecomando che si poteva fare a memoria e su cui ti rifugiavi ogni volta che tutti gli altri cento passavano il nulla.
Vabbè, forse era troppo presto per l'Italia, o forse era una fantastica idea che però utilizzava il mezzo sbagliato (quanti del target "giovane" preferiscono il digitale terrestre al satellite?). Adesso ci ricorderemo ogni tanto di guardare il sito (ok, almeno ci sono i feed).
In bocca al lupo al buon Andrea: chi metterà adesso i video dei miei gruppi preferiti all'ora in cui ceno?

Commenti

tostoini ha detto…
Il mio rapporto con la tv è veramente episodico, ma qoob era davvero uno dei pochi canali che seguivo con interesse. Secondo me è veramente una perdita, perché oltre alla qualità ed ai contenuti che nessun'altra emittente propone, per me va persa anche quel po' di 'serendipità' che aveva il mio rapporto con la tv: guardando qoob di quando in quando mi capitava di imbattermi in band che non conoscevo o il cui ascolto avevo rimandato, ma vederne video mi dava la spinta ad ascoltarle, o in corti di animazione di cui mi segnavo gli autori per approfondite sessioni di ricerca sul web, o in documentari memorabili. Insomma, il panorama si appiattisce ancora un po'.
maxcar ha detto…
e io che mi sono comprato il mese scorso il ricevitore free-to-air che ci faccio adesso? ci guardo le repliche di beverly hills su rai4?
Anonimo ha detto…
sempre l'italia,
sempre all'avanguardia.
Anonimo ha detto…
Più che altro è l'ennesimo segnale del fallimento del digitale terrestre, o meglio: del fatto che la semplice moltiplicazione del numero di reti non implica affatto l'abbattimento dei monopoli e la possibilità per nuovi canali tv di emergere (per quanto io ignori l'eventuale legame di qoob con i gruppo mtv). Si torna sempre lì: per la tv puoi anche proporre o produrre contenuti, ma son sempre i grossi gruppi a decidere cosa trasmettere. La coda lunga pare proprio riservata a internet...
accento svedese ha detto…
Rai 4 che programma i telefilm minori (ma anche maggiori) dei novanta è notevole, però Qoob ci voleva.
Anonimo ha detto…
Bè io speravo che fosse solo un problema del decoder. Che brutta notizia.
Gino
20nd ha detto…
Assieme a LMB aveva tirato un bel rigo. Non so. Quell'anno c'e' stato un insieme di coincidenze cosmiche che in Italia hanno fatto veramente la differenza. Come ci si sente ad aver fatto parte della storia? :)