It's a Bit Complicated

Rispetto all'esordio di due anni fa, It's A Bit Complicated, il nuovo album degli Art Brut mi sembra persegua un approccio pop con maggiore convinzione, e la cosa mi fa piacere.
Se questo disco a un primo ascolto può non sorprendere troppo (la formula degli Art Brut nella sostanza non è cambiata), sono sicuro che l'estate davanti a noi gioverà a queste undici canzoni.
E poi ci sono i testi di Eddie Argos, un discorso a parte. L'eterna adolescenza di chi è cresciuto facendo nastroni (come in Sound of Summer oppure Nag Nag Nag Nag, tanto per citare due titoli) viene dissezionata ancora più a fondo, messa ancora più a nudo. Fino a che Pump Up The Volume pone una domanda fondamentale: "Is it so wrong / To break from your kiss / To turn up a pop song?".
Ma intanto, dalle stagioni in cui bastava "form a band" è passato del tempo. Tutto è diventato più precario e temporaneo (I Will Survive) e oggi si fa fatica a prendere sonno certe domeniche sere (Late Sunday Evening).
Quella che però mi stende davvero è People In Love, la vera Emily Kane del 2007, anche se non credo la si ballerà in pista. Una canzone per tentare di lasciarsi alle spalle la depressione, da una parte, e il banale cinismo, dall'altra.
"It's not the breaking up / It's the starting again".
La canzone di chi non ce la fa più e va avanti lo stesso come tutti perché è così che funziona. Sì, "è un po' complicato", come recita il titolo, ma alla fine "you can learn to enjoy / this type of upset".

>>>(mp3): Art Brut - People In Love
>>>(read): Il blog degli Art Brut sul Guardian

Commenti

Anonimo ha detto…
I can't get over my old flame
I'm still in love with... Emily Kane

eh?

eh eh :-)
Alessandro ha detto…
Ciao, bhe sono proprio ora in ascolto del disco ed il riscontro positivo delle tue parole mi fa ben sperare per il proseguo.

complimenti per il blog, mi piace la sua estetica e cio che tratta.