Fonti non utilizzate (e figuriamoci)

A proposito di tecnologie biometriche, sull'ottimo Neural ho trovato questo piccolo frammento di poesia.
La scansione dell'iride, che i più fantascientifici sistemi di sicurezza sfruttano per identificare gli individui (tipo Tom Cruise in Minority report), può essere utilizzata anche per creare musica, grazie al Biometric Sound Engine.

i tuoi occhi, come solchi di un vetusto vinile, risuonano.
Sì, ma non solo: «Il valore di questa operazione travalica, ovviamente, l'aspetto pseudo-scientifico, impregnandosi invece di significati politici, grazie ai quali, invece di cercare di ridurre la complessità ad un database e alle tecniche di comparazione che ne risultano, si capovolge l'approccio, esaltando la complessità e salvaguardando l'individuo».

Commenti